I due modi per praticare il Metodo Feldenkrais
Durante una lezione del Metodo Feldenkrais® l’insegnante propone la
sperimentazione di sequenze motorie specifiche per coinvolgere, attraverso il
movimento, la consapevolezza, il pensiero, la percezione e l’immaginazione.
Molte sequenze hanno come tema le tappe dello sviluppo motorio del bambino,
altre pongono l’accento su attività comuni della vita quotidiana (ad esempio
allungarsi o chinarsi per prendere un oggetto) o su attività più specifiche, in
base alle necessità degli allievi. Altre lezioni sono basate sull’esplorazione
di articolazioni, muscoli, relazioni posturali. Si tratta in ogni caso di
movimenti facili, inusuali e piacevoli. L’obiettivo è migliorare la
consapevolezza e la sensibilità, espandere il repertorio di movimento, ridurre
il dispendio di energie migliorando l’efficacia delle nostre azioni.
Il Metodo Feldenkrais viene insegnato in due modalità parallele: lezioni
di gruppo o individuali.
Durante le lezioni individuali o di gruppo, denominate
Consapevolezza Attraverso il Movimento® (CAM), l’insegnante Feldenkrais
conduce gli allievi con l’utilizzo della sola voce, proponendo sequenze di
movimento che nel corso della lezione evolvono gradualmente per complessità ed
escursione, pur rimanendo nell’ambito di un’attività confortevole e non
faticosa.
Durante la lezione individuale, denominata
Integrazione Funzionale® (IF), l’insegnante utilizza una tecnica
manuale non invasiva per rendere l’allievo consapevole della propria
organizzazione funzionale e suggerire nuovi modi per renderla più efficiente. Il
contatto manuale è rispettoso e gentile, mai orientato a forzare bensì a creare
un ambiente favorevole all’apprendimento. In questo caso l’allievo è normalmente
disteso su un apposito lettino basso.
In entrambi i casi agli allievi non è richiesto di spogliarsi, ma solo di vestire un abbigliamento comodo.
Il Metodo Feldenkrais può essere insegnato solo da professionisti diplomati dopo un lungo e rigoroso percorso formativo.